Se ti stai appassionando alla scalata, ci sono alcune vette che proprio non puoi perderti. Molto semplici da affrontare, adatte anche ai principianti e a chi inizia ad avvicinarsi a questa attività solo adesso per la prima volta. Ne abbiamo selezionate alcune apposta per te.
In terre lontane e affascinanti
Iniziamo questo viaggio da una vetta all’altra, partendo dal Giappone e dal suo Monte Fuji con i sui 3776 metri di altezza. Una delle vette più apprezzate in tutto il mondo, la sua scelta non richiede particolari tecnicismi, perfetta anche per chi ha iniziato da poco, ma non vuole perdersi un panorama davvero mozzafiato.
Si può poi decidere di scalare il Kilimangiaro, con i suoi quasi 6000 metri di altezza. Una scalata che è una sfida, ma che si potrà affrontare solo grazie a delle guide locali che potranno battere il percorso lungo i sentieri prestabiliti. L’intero percorso richiede circa 6 giorni per permettere agli scalatori di non soffrire di un’aria particolarmente rarefatta.
In Messico ecco il Pico de Orizaba altra vetta molto ambita, con l’affascinante panorama del suo ghiaccio. Anche in questo caso, le guide locali porteranno alla scalata nell’arco di alcuni giorni, per non esporre il corpo a rischi.
Si potrà concludere questo giro tra paesi affascinanti e lontani in Nepal, dove si battono i 6000 metri con la vetta Ima Tse, un pendio che non è certo una passeggiata e che richiede una certa esperienza in termini di scalata.
Le vette degli Stati Uniti
La prima è una vetta piuttosto bassa, poco più di 4000 metri, con un buon tracciato, il Pikes Peak porta gli escursionisti nel punto più alto della nazione. Da non sottovalutare la presenza di una ferrovia a cremagliera che permette di concedersi una discesa in completo relax. Un piccolo allenamento per le grandi scalate.
Sempre negli Stati Uniti il Monte Hood con poco meno di 3500 metri di altezza, si contraddistingue per i suoi picchi vulcanici ghiacciati. Un pendio poco impegnativo se non fosse per la neve che impone a ramponi e piccozze.
E in Italia?
Anche l’Italia in termini di vette da scalare può dire la sua. Tofana di Rozes è una vetta di poco più di 3000 metri, che si rivela, anche per coloro che sono alle prime armi una grande esperienza. La via ferrata permette di arrampicarsi sulla roccia anche senza possedere l’attrezzatura specifica per farlo. Essa si compone di un sistema di scale di ferro, pioli e cavi che permette all’escursionista di legarsi per una salita sicura.
Tra Italia e Svizzera invece, Breithorn, una vetta da 4000 metri che si rivela essere il più scalato sulle Alpi, anche grazie alla funivia presente sul Piccolo Cervino, che avvicina gli scalatori a una distanza di appena 300 metri dalla vetta. Una breve scalata sulla neve estremamente affascinante, anche per i novellini dell’alpinismo. Una meta consiglia anche e soprattutto per iniziare le proprie scalate, senza esagerare, circondandosi di un panorama senza pari.