Il Museo degli usi e costumi della gente trentina è un sito etnografico che si trova nella provincia di Trento, precisamente a San Michele all’Adige. Una delle domande più ricorrenti è legata al come raggiungerlo, dato che è molto apprezzato da tanti turisti e gente locale.

L’indirizzo preciso del Museo è in Via Edmondo Mach, 2, al CAP 38010. Per raggiungerlo è possibile farlo tramite le autolinee, con Trenitalia, dall’autostrada, dalla Ferrovia Trento-Malé e chi provenisse dall’Adige Nord, anche con la biciletta.

Il Museo è aperto sei giorni su sette, da martedì a domenica con i seguenti orari: 09:00 – 12:000 e 14:40 – 18:00.

Nello specifico, ecco le indicazioni esatte:

  • Autolinee: i bus partono dalla Stazione Autocorriere di Trento, prendendo le linee destinate a Cavalese e Egna.
  • S.S 12 del Brennero: dal Brennero a 34 chilometri dopo Bolzano, verso direzione Sud oppure arrivando da Verona, 16 chilometri dopo Trento, percorrendo la direzione Nord.
  • Autostrada A22 del Brennero: prendere l’uscita da San Michele all’Adige – Mezzacorona, poi vanno seguite le indicazioni che seguiranno per il centro di San Michele e successivamente per il Museo.
  • Trenitalia: con il treno di Trenitalia prendere quello in partenza dalla stazione FS di Mezzacorona.
  • Ferrovia Trento Malé: la stazione si chiama “Grumo San Michele all’Adige”. Da qui partirà il treno diretto.
  • In bicicletta: chi provenisse dall’Adige Nord, potrà percorrere il tratto di pista ciclabile che si trova presso Grumo. Da lì, prendere il ponte a cui possono accedere biciclette e perdoni ed arrivano all’abitato di San Michele. Giunti sul posto ci sono le indicazioni stradali per il Museo.

Cosa vedere nel museo degli usi e costumi della gente trentina

Il museo è strutturato a tre piani e una cantina. Al piano terra è prevista la fucina, fonderia dl rame, la sezione legata all’agricoltura, la chioderia, il ferro battuto ed il mulino.

Al primo piano invece, è possibile visitare ed osservare i carri e le slitte, la malga, le fibre tessili, gli usi nuziali, la segheria veneziana, l’arte del legno, il bosco e l’apicoltura.

Spostandosi al secondo piano sarà possibile visitare le ceramiche, a stufa a olle che veniva utilizzata tantissimi anni fa ed infine la cucina stessa.

Il terzo piano è quello più caratteristico tra tutti, in quanto sono da ammirare i costumi, gli strumenti più utilizzati per i riti dell’anno, la caccia e la devozione popolare.

In cantina gli amanti del buon vino e della grappa apprezzeranno sicuramente gli usi e le abitudini di un tempo. Inoltre, sarà possibile visionare Càneva e sale Sebesta.

A contribuire al valore dell’intero Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina è il convento (agostiniano) di San Michele all’Adige. Esso ha tantissimo fascino legato soprattutto all’antichità, che non fa altro che innalzare il suo valore e tutte le memorie che lo compongono.

Come abbiamo annunciato in precedenza, il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina è un museo etnografico, motivo per cui si trovano delle memorie e non delle opere. Un luogo perfetto per riscoprire e spolverare la storia del Trentino.

Al suo interno è possibile vedere all’opera ben oltre 12mila oggetti artigianali e prettamente originali, ognuno con una sua peculiarità. A contraddistinguere il sito storico è anche la biblioteca Sebesta, che è composta da più di 17mila monografie relative alla storia del Trentino e dell’antropologia culturale.

Per chi desiderasse visitare il Museo in alcuni periodi particolari dell’anno, suggeriamo di farlo quando vengono allestite delle esposizioni momentanee e diverse mostre. Per più informazioni su quanto detto, è possibile trovare ogni dettaglio sul sito ufficiale del Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina.