Il Monte Conero è uno splendido gioiello adagiato nella natura delle Marche. Si tratta di un piccolo paradiso affacciato direttamente sulla costa del Mar Adriatico, ed al centro del parco naturale del Monte Conero. Il monte dà anche il nome alla Riviera che lo accoglie.
La montagna, che in realtà potrebbe essere definita una collina perché per qualche metro non raggiunge l’altezza minima per essere denominata monte, è a picco sul mare, ed è coperta da una vegetazione lussureggiante.
Come si può leggere sulle carte topografiche, il Monte Conero si trova in provincia di Ancona, e vi si arriva semplicemente anche a piedi.
La bellezza del monte è visibile anche da lontano: si vede questa montagna, per metà bianca di scogliere e per metà verde di natura, ergersi di profilo e gettarsi nel mare. Tutt’attorno, lo splendido panorama delle spiagge della Riviera del Conero, come la Spiaggia di San Michele, quella di Urbani, mentre il mare turchese e profondamente blu accarezza i monti.
Il Monte Conero ed il suo parco meritano certamente una visita, se non altro per la bellezza della natura e per la pace che si respira sulle sue spiagge.
Inoltre nel parco è possibile vedere gli uccelli migratori, come il falco pellegrino, toccare con mano la ricchezza della flora mediterranea, osservare i sentieri, la bellezza della natura ancora incontaminata, e visitare anche qualche esempio di cultura ed espressione artistica come la Torre di Guardia o come la Chiesetta Romanica di Santa Maria, che si trova nella baia di Portonovo, o ancora le incisioni trovate nelle pietre di Monte Conero, opera di uomini primitivi.
L’itinerario per il Monte Conero
Ci sono diversi itinerari che si possono effettuare per visitare il bel Monte Conero, eccone uno abbastanza semplice e conosciuto.
Dalla piazzetta di Portonovo si deve andare in alto, verso l’Hotel Internazionale, dove si snoda il sentiero, al termine di alcuni gradini in pietra.
Quasi fino alla cima del Monte Conero è possibile camminare in una galleria creata dalla natura: infatti le piante e la vegetazione sono raccolte quasi a creare un arco sopra la testa delle persone, che le ripara dal sole.
Pian Grande si raggiunge alla fine dei grandi tornanti che girano sul Monte Conero. A destra si potrà vedere una bella pineta, con un cartellone che indica le varie direzioni, e alcuni tavolini con panche, sui quali è possibile fare una sosta.
A sinistra prosegue il sentiero per il Monte Conero, seguendo la segnavia 1A. A 460 metri sul livello del mare si può incontrare l’ex convento dei frati, che oggi è diventato un albergo. Inoltre è possibile scorgere, lungo la via, alcuni bellissimi punti panoramici dai quali scattare delle splendide fotografie.
Il sentiero prosegue, con un punto leggermente franato, e sinistra si può visitare (seguendo un sentiero poco visibile) la Grotta del Mortarolo.
Il sentiero principale permette di raggiungere il Passo del Lupo, si deve tenere la destra fino al sentiero numero 5, oggi vicino al teatro all’aperto. Si sale verso Fosso di San Lorenzo, e quindi dopo le cave si prende il sentiero di sinistra. Giunti al Pian di Raggetti, si possono prendere diverse strade: per tornare a valle si opta per quello di Pian Grande.